Lo abbiamo preso in custodia in condizioni precarie
Un giorno veniamo chiamati perché c’è un cucciolo in difficoltà. Il proprietario non sa più cosa fare nonostante i consulti da due veterinari diversi. Da un mese il piccolo aveva attacchi epilettici continui, scosse elettriche al cervello hanno fatto andare questo piccolo in un altro mondo con la testa. Non potendo stare in piedi con facilità si sono piaghe da decubito. Quando lo abbiamo recuperato abbiamo pensato fosse troppo ridotto male per sopravvivere.
Zorro si reggeva in piedi a fatica e lo abbiamo portato subito da una nostra veterinaria di fiducia. Alla vista del cane era anche lei dubbiosa sul suo recupero. A Zorro vengono curate le piaghe, gli nvengono somministrati farmaci sotto consulenza di un neurologo e lo si obbliga a bere perché non ne ha lo stimolo.
Questo caso getta su di noi, e sulla veterinaria, un’ombra di tristezza. Poco tempo ci separava da una decisione drammatica poiché le possibilità di una vita dignitosa erano scarse. Ma lui si è dimostrato una roccia, e con stupore di tutti comincia a fare progressi. Appena migliorato viene in stallo da noi, e col tempo comincia a tornare ad essere un cane e non un fantasma in preda a crisi epilettiche.
Ora Zorro, che abbiamo rinominato Bayron, è pronto per trovare una famiglia nuova tutta sua. Ma dev’essere una famiglia pronta ad impegnarsi perché Bayron non beve da solo, dev'essere seguito perché se si disidrata ricominciano le crisi epilettiche.
Un doveroso e caloroso ringraziamento va alla veterinaria che ha creduto in lui e lo ha salvato.
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Bayron è stato adottato |